LA PAROLA DEL GIORNO
GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2020
(2Re 24,8-17 / Mt 7,21-29)
«…chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.» (Mt 7,24)
Gesù è vivo! Gesù è la Roccia! Costruire la casa sulla roccia significa fondare la nostra esistenza sull’esistenza di Gesù in noi. È Lui che ci parla in ogni momento attraverso lo Spirito Santo in noi! Ci parla attraverso gli eventi della nostra giornata. È sempre presente perché ci ama! Trasforma ogni disgrazia in grazia. Ogni croce in Gloria!
«Non chiunque dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli…» (Mt 7,21)
La preghiera è relazione profonda, intima, vera, d’amore con Dio. Non è solo un nominare il Signore con le nostre parole. Quelle durano poco. Pregare senza dare una possibilità a Dio di incontrarci e di darci un piccolo segno della sua presenza… Pregare senza quell’intimità necessaria… pregare senza contemplare, porta alla noia.
La Preghiera è vita! Lo Spirito di Dio operante in noi, prega in continuazione. La nostra anima anela a Dio. Ha sete di Dio. Quando noi desideriamo pregare veramente, partecipiamo di questo dialogo dai gemiti inesprimibili, profondi, autentici, veri. Un’esperienza difficile da descrivere con le parole.
Questo tipo di contemplazione, è capace di dare forza! È capace di rendere i nostri piedi adatti a qualunque tipo di terreno. Ci regala il dono del Consiglio! Il dono della Sapienza! Il dono dell’intelletto! Ci aiuta a leggere la realtà per trovare una via per dare senso anche alla sofferenza.
Dio non abbandona. Dio non delude.
Per sentire Dio, ci vuole il Silenzio. Dio agisce così. È costante. È perseverante. Ha pazienza. Sa aspettare fino all’ultimo momento. Anche quando chiunque si stancherebbe di aspettare.
Oggi accogli Dio nella tua vita. Non smettere di pregare. Non cedere! Continua e rinnova il tuo desiderio più profondo di Pace in Lui. Scoprirai una gioia che non conoscevi prima.
Buona giornata!
Don Tommaso.