La Parola del giorno – Sabato 27 Giugno 2020

LA PAROLA DEL GIORNO – SABATO 27

GIUGNO 2020

SOLO UNA PAROLA

(Lam 2,2.10-14.18-19 / Mt 8,5-17)

«è grande come il mare la tua rovina:
chi potrà guarirti?. ». (Lam 2,13)

«Grida dal tuo cuore al Signore,
gemi, figlia di Sion;
fa’ scorrere come torrente le tue lacrime,
giorno e notte!
Non darti pace,
non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
Àlzati, grida nella notte,
quando cominciano i turni di sentinella,
effondi come acqua il tuo cuore,
davanti al volto del Signore;
alza verso di lui le mani
per la vita dei tuoi bambini,
che muoiono di fame
all’angolo di ogni strada. » (Lam 2,18-19)

Grida! Alzati! Non darti Pace! Grida nella notte! Ci sono i tuoi bambini che muoiono di fame! Sembrano proprio questo i pensieri del centurione che arriva di fronte a Gesù. Non si arrende di fronte al pericolo che sembra imminente. Dice tutta la sua fede, che nasce sicuramente non solo da un profondo rispetto nei confronti di Gesù, ma da un amore inspiegabile. Questo uomo si rivela come amico che crede e confida nel dono ancora segreto di Gesù. Legge il suo cuore… e Gesù si meraviglia di questa fiducia oltre misura. 

Questa fede che ci viene raccontata è davvero una fede capace di smuovere le montagne! 

È dall’amare qualcuno che nasce la fede in lui. Se la fiducia in una persona, in un amico, può far scaturire meraviglie…. Cosa può scaturire dal Credere davvero in Gesù? 

«…gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».» (Mt 8,5-6)

Il centurione non chiede. Presenta solamente la situazione. Gesù non gli fa neanche finire la domanda. Gli dice subito :« Verrò e lo guarirò». Gesù ci spinge oggi a credere! Ad andare oltre! Ad avere un cuore generoso anche se siamo persone che fanno fatica proprio nella fede! Ci invita a non perdere tempo! Ad uscire da noi stessi e dalle nostre occupazioni. A moltiplicare un’altra volta il tempo della nostra giornata, per trovare il momento per stare cuore a cuore con Lui e presentargli semplicemente le situazioni che i nostri occhi vedranno, con fede! Basta solo una parola a Gesù. Basta solo LA PAROLA di  Gesù… per guarire, senza porre limiti alla sua grazia. 

Oggi, trova il tempo per pregare. Alza le mani al cielo…. Prega anche dove sembrerebbe difficile. Prega e non fermarti. La tua giornata si trasformerà e diventerà piena di speranza…non solo per te, ma per le anime che il Signore conosce. 

Buona giornata a tutti! 

Don Tommaso. 

La Parola del giorno – Venerdì 26 Giugno 2020

 

Discernimento e Conversione in San Francesco (San Francesco e il lebbroso)

 

LA PAROLA DEL GIORNO – VENERDÌ 26 GIUGNO 2020

SII PURIFICATO 

(2Re 25,1-12 / Mt 8,1-4)

«Lo voglio, sii purificato. ». (Mt 8,3)

Oggi il Signore Gesù vuole farci sentire la sua mano. Possiamo sentire la sua voce che ci chiama. Possiamo vivere una gioia grandissima nel cuore. È possibile se ci affideremo a Lui e decideremo in questo giorno di ricominciare il nostro cammino con Lui. Se ricominceremo a leggere la sua Parola nuovamente.

Non c’è da fermarsi! Non smettiamo di pregare! La prova diventa più difficile quando la preghiera diventa arida… ma è proprio in quel momento che diventa più vera, e arriva la sorpresa di una Salvezza che quasi non si sperava più. 

Proviamo a metterci nei panni del lebbroso di cui parla il Vangelo oggi: Come sarà arrivato fino a quel giorno? Quante persone l’avranno evitato? Quanti sensi di colpa avrà sentito in lui? Però… quanto avrà creduto e pregato nonostante tutto? Quanto avrà sperato? 

Per noi, il lebbroso, oggi diventa un insegnamento di vita per non arrendersi. Anche fossimo come una città distrutta, come ci viene presentata Gerusalemme nelle letture di questo giorno (2Re 25,1-12), possiamo sempre sperare e chiedere un incontro vero con Gesù. Questo incontro non è difficile! È semplice! Avviene leggendo il Vangelo! Il Vangelo ci smuove! Ci spinge a cercare la Verità! Ci spinge a convertirci! Ci spinge ad amare e ad amarci! Ci spinge a non aver paura di noi stessi! Ci spinge a credere che tutta la la nostra vita, in ogni ferita, può essere redenta! 

Oggi, presenta nuovamente la tua vita, soprattutto nelle tue ferite, perché il Signore Gesù sta dicendo a te queste parole : «Lo voglio, sii purificato!». 

Una grande gioia ti invaderà l’anima. 

Buona giornata!